Spesso si dice che, dal punto di vista vitivinicolo, l’Etna non è la Sicilia: si tratta in effetti di “un’isola nell’isola” e di un “Nord nel Sud”, risultato della fortunata combinazione di elementi unici e irripetibili.
Tra questi, innanzitutto il clima: ventilato, caratterizzato da forti escursioni termiche giornaliere e, grazie alla contemporanea vicinanza della montagna e del mare, capace di ridurre l’umidità ed il rischio di potenziali malattie della vite.
Anche la luminosità si rivela un fattore importante, garantendo un’ottima maturazione e qualità dell’uva.
Quindi il terreno: vulcanico, ricco di ferro, rame, magnesio, potassio e fosforo, con tracce di calcio e azoto, dotato di un’elevata capacità drenante, tale da nutrire vigneti sani e asciutti.